Il cloud computing, ammettiamolo, sperimenta ancora la sua prima infanzia. Ma promette bene. Le sue potenzialità lo rendono un candidato ideale per apprtare cambiamenti strutturali profondi al mondo dell’information technology.
Ma per il momento non sono molti gli It manager ad aver abbandonato il proprio scetticismo. Sarà perché i fornitori di “nuvole” informatiche sono ancora pochi (quelli seri, perlomeno), o perché il valore percepibile delle offerte già sul mercato non è sempre semplice da valutare.
Ed è per mettere un po’ d’ordine in questa parziale confusione che il periodico americano CIO ha messo in fila cinque consigli per favutare la reale affidabilità di un fornitore di cloud computing.
Li riportiamo, testualmente.
Primo consiglio: distinguere in modo netto tra i servizi da abilitare e quelli da realizzare appositamente
La maggior parte dei fornitori che operano sul mercato abilita servizi cloud con attività di consulenza proprie, aggregando servizi forniti da altri, o in entrambi i modi. È quindi fondamentale capire bene di quali servizi si sta parlando in fase di contratto e chi effettivamente li fornirà.
Secondo consiglio: tenere d’occhio le capacità latenti
Ogni utility, ogni servizi, ha una capacità latente, un limite che può essere sfruttato in caso di picchi di carico inaspettati. Non trascurate di analizzare a fondo questo aspetto, da cui possono dipendere il successo o il fallimento di un progetto.
Terzo consiglio: esigete le referenze
Trattandosi di un settore relativamente nuovo, il cloud computing non è facile da analizzare in termini di concorrenza commerciale. Quando valutate un fornitore informatevi con precisione se (e soprattutto) da chi i servizi che vi propone sono già stati implementati.
Quarto consiglio: valuta opzioni ibride (e fai attenzione a Microsoft)
Stimolare fornitori diversi a collaborare per costruire il puzzle della soluzione di cui avete bisogno non è mai una scelta sbagliata. Per quanto riguarda Microsoft, anche la società di Redmond agisce in modo simile, aggregando servizi forniti da altri per soddisfare le esigenze dei suoi clienti. Ma attenzione: uno dei suoi principali rivali in questo settore, Vmware, ha fatto grandi passi in avanti negli ultimi mesi.
Quinto consiglio: non aspettatevi miracoli
I modelli dell’outsourcing tradizionali restano, e resteranno ancora a lungo, una scelta praticabile e affidabile. Un’implementazione massiccia del cloud computing presenta ancora diverse incognite, fra cui la matu8rità tecnologia delle soluzioni, il livello di sicurezza, le politiche di licencing, le policies sulla proprietà dei dati e alcuni standar, che ancora non sono ancora consolidati.