Rating di Legalità – Come Funziona

Attivo dall’inizio del 2013, il rating di legalità è una attestazione, che varia da un punteggio di minimo una stella a un massimo di tre stellette, rilasciata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), dietro specifici controlli, e che le imprese possono richiedere attraverso la compilazione di un apposito Formulario in forma di autocertificazione.

Riconoscendo per legge una serie di importanti vantaggi nei rapporti con la Pubblica amministrazione e gli istituti di credito, il rating di legalità rappresenta oggi uno strumento molto interessante per le imprese che da sempre fanno di un business sano, responsabile e sostenibile il proprio modus operandi quotidiano.

Il rating di legalità è stato introdotto dal D.L. 24 gennaio 2012, n. 1, c.d. Decreto liberalizzazioni, poi modificato con la relativa legge di conversione: Legge 24 marzo 2012, n. 27 “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, per essere poi perfezionato e cristallizzato nel nostro ordinamento con la Legge 18 maggio 2012, n. 62 di conversione del c.d. Decreto commissioni bancarie (D.L. 24 marzo 2012, n. 29). L’AGCM ha adottato, con
Delibera n. 24075 del 14 novembre 2012, il regolamento di attuazione (revisionato più volte nel corso del tempo), che chiarisce i requisiti e la procedura di attribuzione del rating.
L’8 aprile 2014 è entrato in vigore il decreto ministeriale attuativo (Decreto 20 febbraio 2014, n. 57), con cui vengono individuate le modalità effettive in base alle quali si tiene conto del rating di legalità per le imprese.
A maggio 2016 il rating di legalità è entrato anche nel Codice degli appalti come criterio premiale per le imprese che lo hanno ottenuto e dal 15 novembre 2017 è stato inserito anche nelle visure camerali.

Oggi oltre 6.800 aziende lo hanno richiesto. Da aprile 2017 a fine ottobre 2018 (dati Unioncamere) le richieste sono aumentate dell’80% e in 9 Regioni sono raddoppiate le imprese che possono vantare un rating di legalità. A livello di distribuzione geografica delle imprese in possesso di rating di legalità, il 52,8% si trova al Nord, il 27,9% nel Sud e Isole e infine 19% al Centro. Un ulteriore dato interessante è rappresentato dal fattore dimensionale: il 90% delle imprese sono PMI.