Il riscaldamento domestico e la produzione di acqua calda rappresentano il 20% dei consumi energetici nazionali. Molte volte però bastano piccoli accorgimenti per ottenere un risparmio energetico notevole.
Certo, attere i denti dentro casa non è certo un bene ma neanche tenere temperature tropicali mentre fuori si va sotto zero. Un giusto compromesso tra salute, portafoglio e ambiente è di tenere durante il giorno la temperatura domestica tra i 19 e i 20 gradi mentre di notte la caldaia va spenta e programmata per la riaccensione due ore prima della sveglia.
Ricordiamo che un solo grado in più può far aumentare i consumi dell’8% .
Ecco alcuni accorgimenti per risparmiare sul riscaldamento ed ottenere il massimo rendimento.
Manutenzione della caldaia
Una caldaia in buone condizioni consuma decisamente di meno oltre a lavorare meglio. Oltre ai controlli obbligatori ogni due anni sarebbe meglio controllare la caldaia prima dell’inizio della stagione fredda. Inoltre se la caldaia è troppo vecchia potrebbe arrivare a consumare anche il 20% in più di una nuova di ultima generazione.
Termostato
Chi esce di casa la mattina e rientra alla sera per evitare sprechi dovrebbe regolare automaticamente dal termostato della caldaia gli orari di accensione. Le centraline possono essere programmate sia ogni giorno sia per l’intera settimana e consentono di definire con precisione i periodi di accensione evitando di lasciare la caldaia in funzione quando non serve.
Radiatori vicino alle finestre
Spesso nelle case i termosifoni sono posti vicino alle finestre con un notevole spreco di energia. Per favorire il risparmio energetico una soluzione potrebbe essere quella di posizionare del materiale isolante tra la parete ed il termosifone.
Non coprire i termosifoni
Spesso si pensa che i radiatori rovinino l’arredamento di casa e si tende a coprirli con tende o mobiletti. In realtà non vanno mai coperti perché l’aria deve poter circolare liberamente.
Valvole di sfiato
Per tenere i radiatori alla massima efficienza, l’aria va eliminata periodicamente attraverso la valvola di sfiato. Inoltre per una buona manutenzione della caldaia è consigliabile usare sistemi che impediscono la formazione di calcare nelle tubazioni.
Arieggiare le stanze con attenzione
Non si può certo rinunciare ad arieggiare le stanze ma va fatto nelle ore più calde della giornata e non per lungo tempo; bastano dieci minuti di finestre aperte per cambiare l’aria. Inoltre durante le ore notturne per mantenere il calore nelle stanze è consigliabile chiudere tapparelle e scuroni.
Temperatura dell’acqua
Chi ha una caldaia che fornisce anche l’acqua calda dei sanitari deve regolarla a una temperatura non superiore a 45 gradi.