Solitamente quando facciamo Forex abbiamo due scelte, se guardiamo le cose dal punto di vista della giornata. La prima è quella di chiudere tutte le operazioni aperte entro la fine della giornata, in maniera da operare facendo Forex intraday. La seconda invece è di lasciarle aperte ancora per un altro giorno almeno. In quest’ultimo caso entra in gioco il meccanismo del rollover, ovvero la differenza tra i tassi di interesse delle due divise che stiamo tradando. Il rollover consente al trader di mantenere aperte le posizioni anche per più giorni.
In pratica questa pratica consiste nel chiudere in maniera automatica tutte le posizioni intorno alle ore 23 italiane, praticamente le 5 di pomeriggio a New York, e di riaprirle immediatamente con i nuovi tassi di interesse. Le posizioni vengono chiuse per permettere di pagare i tassi di interesse. Noi non dobbiamo fare nulla dato che è il broker che, in maniera completamente autonoma, chiude e riapre le posizioni.
Possiamo guadagnare dal rollover? Certamente si. Sicuramente guadagneremo denaro se acquistiamo la valuta con il tasso di interesse più alto e vendiamo quella che ha invece il tasso di interesse più basso. Al contrario, perderemo qualche cosa se acquistiamo la valuta con il tasso di interesse basso e se vendiamo quella con il tasso di interesse alto.
Il tasso di interesse, nel Forex, viene indicato dal prezzo della valuta. Se, ad esempio, quando il broker chiude le nostre operazioni stiamo acquistano una data coppia di valute quotata 1.4567 e, nel momento in cui si riapre, il prezzo della coppia di valute è 1.4569, allora abbiamo guadagnato 2 pips grazie al rollover. La differenza tra la quotazione di chiusura al termine giornata e la quotazione di riapertura è nota come swap o swap point.